Ultima visita di Vilnius
Giungiamo all’ultimo giorno della vacanza con una moltitudine di luoghi visitati ed altri che rimangono da visitare, ci rendiamo conto che 3 giorni per decine di chilometri percorsi a piedi non sono sufficienti per visitare al meglio questa città e le attrazioni che ci sono attorno.
Completiamo il check-out e facciamo gli ultimi acquisti di souvenir proprio in Hotel che vende prevalentemente piccoli oggetti in ambra.
Lasciamo i bagagli custoditi nella struttura e facciamo un’ultima visita alla città, visitiamo la vicina Chiesa di S. Raffaele Arcangelo (1700 circa), costruita in stile tardo Barocco e Rococo. L’edificio è composto da due torri, tre navate e sei cappelle. L’iconografia all’interno riflette la religiosità dei gesuiti, con grande significato verso gli angeli.
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Decidiamo poi di dorogerci verso il Complesso della Chiesa di Sant’Anna e della Chiesa dei Bernardini (XVI sec.).
La Chiesa di Sant’Anna è uno dei monumenti di maggior pregio in città e considerata uno degli esempi più impressionanti dell’architettura tardo-gotica nell’Europa centrale e settentrionale.
Lo stile gotico dell’architettura prevale nella Chiesa dei Bernardini, ma è evidente anche una influenza degli stili Rinascimentale e Barocco. Gli interni della chiesa e del monastero presentano dipinti unici del Medioevo ed altari decorativi in legno del tardo Barocco, vi si trova inoltre il crocifisso più antico del paese (XV sec.).
Tornando verso l’albergo per recuperare i bagagli, passiamo nella zona del Municipio, molto ricca dal punto di vista architettonico e culturale.
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Il Municipio di Vilnius (XVIII sec.), alla forma attuale ricostruito in stile Neoclassico, oggi è un edificio rappresentativo. Durante l’anno vengono organizzati numerosi eventi diversi: concerti, serate letterarie, presentazioni di libri, mostre e festival.
Rientrati in hotel per recuperare le valigie, lasciamo la città prendendo il bus 3G diretti all’aeroporto.
In aeroporto sbrighiamo le operazioni di check-in, ultimi acquisti, compreso il pranzo che consumeremo sull’aereo, completiamo tutto, è il caso di dirlo, quasi “al volo”.
Così nel pomeriggio rientrati a Milano quasi non riusciamo a credere che gli ultimi giorni siano trascorsi in un baleno; una bella esperienza che cercheremo di condividere sui Social con chi ci conosce, ma la cui essenza rimarrà dentro di noi.