Acqualagna, la capitale del tartufo
Acqualagna sorge lungo l’antica Via Flaminia, strada romana costruita intorno al 220 a.C., che portava da Roma a Rimini.
Situata in una posizione strategica, Acqualagna permette di intraprendere diversi itinerari a piedi o in bici, percorsi naturalistici che permettono di scoprire anche il territorio circostante.
Acqualagna è conosciuta a livello globale per la lavorazione artistica della pietra, una tradizione secolare tramandata dagli antichi scalpellini dell’area del Furlo.
Ma Acqualagna è anche la “Capitale del Tartufo“, ogni anno si tiene infatti la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco, il più importante appuntamento del centro Italia dedicato al Tartufo.
Altre due fiere si svolgono durante l’anno sempre dedicate a questo prezioso tubero, la prima per il tartufo nero pregiato (febbraio) e la seconda è la Fiera Regionale del Tartufo Nero Estivo (luglio).
Durante tutto l’anno si possono assaporare piatti tipici e specialità di stagione a base di tartufo.
Ad Acqualagna è stato creato il Museo del Tartufo, che ha sede nello stesso edificio dove nel 1906 nacque Enrico Mattei, il fondatore di ENI.
Il Museo del Tartufo è costituito da 3 percorsi interattivi, multimediali e multisensoriali, oltra ad un laboratorio del gusto dedicato allo svolgimento di incontri gastronomici, corsi di cucina, presentazione di prodotti e show cooking.
Ad Acqualagna è possibile acquistare Tartufi o Il Magnatum Pico di Acqualagna, insieme a quello di Alba, è l’unico a godere della denominazione DOP, il tartufo bianco pregiato infatti può essere solo di Alba o di Acqualagna.
Potrete acquistare tartufi e prodotti a base di tartufo nello shop di Acqualagna Tartufi, io ho acquistato, tra le altre cose, la “Salsa biologica di panna, formaggio e tartufo“, ottimo condimento per la pasta.
Finisce qui la nostra vacanza nelle Marche, sudidvisa in 7 piacevoli itinerari ricchi di storia, cultura, natura e tante particolarità oltre alla ricca scelta enogastronomica che offre l’intera Regione.