La mia inchiesta sul “Covid e settore del turismo“, dopo aver sentito aziende ed istituzioni, oggi mi soffermo sul punto di vista legislativo.
Molti italiani hanno purtroppo dovuto rinunciare alle loro prenotazioni di Pasqua e non solo, masono stati garantiti i loro diritti? Altri nostri connazionali sono tutt’ora bloccati all’estero con enormi difficoltà per poter rientrare in Patria, cosa possono fare?
Ci spiega tutto questo ed altro, l’amico Avvocato Mino Falangone di “Risarcimento Viaggi“, che con il suo staff si occupa proprio di problematiche di viaggio, dai problemi con la valigia (smarrimento, danneggiamento) ai voli cancellati ecc…
Come sta affrontato la pandemia di Covid-19 il mondo del turismo in Italia?
Purtroppo il turismo in Italia è stato uno dei settori economici maggiormente colpiti dalla pandemia. Chi investe nel turismo lavora in anticipo e con programmazione. Pertanto in questa fase l’intera filiera ha perso tutti i guadagni dei viaggi organizzati per la stagione estiva 2020 ma soprattutto è in grande difficoltà poiché anche per il futuro non vi è certezza mancando regole precise e chiare su dove e come viaggiare.
Molte persone avevano già prenotato vacanze per Pasqua e anche per la prossima estate, che problemi hanno dovuto affrontare dal punto di vista legislativo?
È indubbio che la cancellazione dei pacchetti viaggi ha comportato per il consumatore dei danni a livello economico. Molte famiglie avevano investito parte dei propri risparmi nel viaggio ed ora magari si ritrovano con in mano un voucher che non assicura la certezza di poter fruire di quell’esperienza nel corso dell’anno. Le norme emanate dal Governo sono infatti risultate poco chiare e prive di garanzia effettiva per il consumatore così come rilevato dall’Antritust.
Dal vostro punto di vista lavorativo, avete lavorato molto?
Il nostro staff in questo periodo ha prestato assistenza continua ai consumatori cercando di privilegiare soprattutto soluzioni pratiche e concrete con cui superare i problemi derivanti da una cancellazione del volo o pacchetto turistico. Molto spesso le compagnie proponevano cambi data anche quando le stesse erano consapevoli di non poter eseguire la tratta. In questi casi è sempre preferibile rifiutare e attendere l’effettiva cancellazione del volo che può dare diritto ad un voucher oppure ad un rimborso.
Ci sono state aziende, senza fare nomi, che si sono comportate in modo scorretto verso i propri clienti e si può dire che siano più quelle corrette o scorrette?
Il modus operandi è stato comune a tutte le compagnie aeree, si è basato sull’offerta a prescindere del Voucher anziché del rimborso… Solo in rari casi è stato concesso il rimborso
Per gli italiani che si trovano ancora bloccati all’estero, che soluzioni ci sono per il rientro in Patria?
Qui purtroppo il Governo Italiano è stato latitante lasciando i nostri connazionali in balia degli eventi ma soprattutto delle compagnie aeree che in taluni casi hanno offerto voli di ritorno a prezzi folli.
Federica e Andrea (@trip.n.roll) sono bloccati in Brasile da oltre 2 mesi, i voli di ritorno in Italia hanno costi esorbitanti ed inoltre hanno dei voucher “congelati” (dall’importo complessivo molto cospicuo), cosa possono fare?
In questo caso il problema è stato amplificato dalle restrizioni imposte dalla pandemia che ha praticamente cancellato quasi tutti i voli. Per questo motivo, a mio parere, l’intervento dello Stato con voli “ad hoc” sarebbe stato fondamentale. Sulla questione voucher attendiamo di verificare in che modo lo stato italiano si adeguerá alle raccomandazioni UE.
Si sente parlare in questi giorni del “bonus vacanza” ritieni che sia uno strumento utile per rilanciare il turismo interno?
Può essere una soluzione ma non nei modi in cui è stata formulata. È impensabile che una struttura alberghiera in carenza di liquidità adesso possa anticipare e sostenere tutti i costi di una prenotazione per poi beneficiare di un credito di imposta.
Quali altri strumenti andrebbero adottati per rilanciare il turismo Nazionale?
A mio parere l’unico rimedio è una iniezione di vera liquidità di denaro magari con una parte a fondo perduto. Il segmento turistico in questi mesi ha avuto un fatturato pari a zero e dunque agli stessi serve indubbiamente avere benzina nel motore per poter ripartire nell’immediato.
Ritieni che gli italiani avranno ancora delle paure nel doversi spostare per andare in vacanza?
Si tornerà sicuramente a viaggiare con metodi diversi e maggiori precauzioni ma nessuno rinuncerà al gusto di una vacanza.
Cosa consigli ai nostri connazionali che decideranno di fare le vacanze in Italia o all’estero?
Bisogna ripartire. Seguire l’impulso del momento salire su un aereo o su una macchina e andare… Lanciarsi istintivamente in un’avventura e allontanarsi per un po’ dalla propria vita è una sensazione straordinaria di libertà… Proprio quella che ci è mancata nel corso di questi mesi.
L’Avvocato Mino Falangone e il suo staff sono disponibili a valutare ogni singolo caso che gli viene proposto, in caso in cui abbiate bisogno vi consiglio di leggere per prima cosa le FAQ e successivamente contattarlo attraverso la sezione Agorà.