Tra una Cascata e un’antica città romana

Vacanza estiva in Umbria - Parte 4

by Albore Simone Marino

Parco Archeologico di Carsulae

A qualche chilometro di distanza dalla Cascata delle Marmore, si trovano le rovine dell’antica città romana di Carsulae.

Carsulae era un centro tra i più fiorenti dell’Impero Romano, la sua area disponeva di coltivazioni, vigne, uliveti e acqua sorgiva, inoltre vi passava il ramo occidentale dell’antica Via Flaminia.
Si trattava di una città romana vivace ed accogliente, ricca di attività e traffici commerciali molto sviluppati creati dalla presenza della Via Flaminia. Il declino della città romana ebbe inizio con l’apertura del secondo tratto della Via Flaminia, la successiva rovina fu causata da invasioni barbariche e una forte scossa sismica avvenuta nel VI secolo.

Antica Via Flaminia a Carsulae

Antica Via Flaminia a Carsulae

La Via Flaminia fu costruita per volere del Console Romano Caio Flaminio, con lo scopo di collegare Roma all’Italia Settentrionale fino a Rimini (da Rimini a Milano prende il nome di Via Emilia). Il tratto umbro giunge nell’attuale Narni, da dove poi si divide in un percorso più antico (Via Flaminia vetus), in direzione nord-ovest verso l’attuale Foligno passando da San Gemini, Carsulae e attraverso Bevagna. L’altro tratto (Via Flaminia nova), giunge nell’attuale Terni attraverso Spoleto e Foligno per poi ricongungersi alla Flaminia vetus nei pressi dell’attuale San Giovanni Profiamma.

Arco di San Damiano

Arco di San Damiano

Durante i lunghi periodi di scavi, sono stati portati alla luce diversi reperti archeologici e alcune strutture cittadine di Carsulae, tra questi l’Arco di San Damiano che permetteva l’ingresso in città da nord attraverso la Via Flaminia e divideva la zona urbana dalla necrpoli dove si trovano il mausoleo e la tomba a toree, tombe monumentali dei nobili cittadini.

Foro romano

Foro romano

Rinvenuti anche resti di importanti edifici come il Foro, piazza monumentale costituita da due lunghi lati porticati, 2 templi gemelli e un tempio. All’interno dell’area archeologica di Carsulae si trovano anche i resti ben conservati del teatro romano, un’opera ben inserita nall’interno del paesaggio circostante, dove venivano rappresentate opere come tragedie e commedie, è tutt’ora utilizzato per spettacoli ed eventi.
Il teatro forma un complesso unico con i resti dell’anfiteatro, la cui particolarità era di avere il primo anello interrato e ospitava i giochi dei gladiatori, ora è possibile ammiranre l’ampio spazio.

Teatro romano

Teatro romano

Di particolare bellezza ed interese anche la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano (XI-XII sec.), unica testimonianza della vita in città in epoca cristiana, riutilizzando la struttura di une edificio di epoca romana.

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

Chiesa dei Santi Cosma e Damiano

L’area archeologica di Carsulae dispone di pannelli decrittivi con immagini, ricostruzioni virtuali e mappe di riferimento, è inoltre possibile utilizzare l’app ufficiale scaricabile sui propri Smartphone (Android – iOS) , che ha lo scopo di valorizzare le testimonianze storiche attraverso le nuove tecnologie in modo stimolante ed attrattivo.

L’app permette anche di avere accesso a contenuti molto particolari come animazioni video, rappresentazioni immersive a 360° e 3D in modo che il visitatore si immerga completamente nella Carsulae del tempo.

Statua Imperatore Claudio

Testa in marmo raffigurante l’Imperatore Claudio

Tornando al Centro visita, vi è possibile visitare un piccolo museo disposto su 2 livelli dove si trovano i reperti rinvenuti durante gli scavi, tra cui parte di paveimentazione a mosaico delle terme, statue, lucerne ed altri interessanti reperti.
Tra i più degli di nota ed interessanti, vi sono l’opera monoblocco in pietra di un Leone funerario e la testa in marmo raffigurante l’Imperatore Claudio.

Statua di Leone funerario

Statua di Leone funerario

Il sito archeologico di Carsulae è a dir poco spettacolare, il buono stato di conservazione degli edifici rinvenuti, il poter percorrere un tratto dell’antica Via Flaminia e l’uso dell’app catapultano in uno straordinario viaggio nel tempo, portandoci all’antico splendore di questa straordinaria città romana e la vita quotidiana dei cittadini.

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