Tempio di Valadier, il luogo mistico tra i più spettacolari delle Marche
Prendiamo la comoda navetta che dal parcheggio della biglietteria delle Grotte di Frasassi ci porta in pochi minuti alla fermata del Tempio di Valadier.
Un non poco faticoso percorso sentero lastricato (ha un dislivello di circa 300 metri lungo quasi 1 Km) permette di raggiunge in circa 15 minuti l’area sacra.
Visto il lastricato in pietra in cui è realizzato il percorso, si sconsiglia di raggiungerlo in giornate di pioggia.
Ma la fatica è ben ricompensata, perchè arrivati in cima oltrepassando un cancello si scopre uno spettacolo unico ed incredibile, dove natura, umanità e sacralità sono un tutt’uno.
Nascosto all’ingresso di un’antica grotta, si trova il Tempio di Valadier (1828), dedicato alla Vergine Maria.
La piccola chiesa neoclassica dalla forma ottagonale e dal candido colore bianco del marmo travertino e cupola di piombo che la ricopre, sembra più imponente poichè sfiora la roccia sovrastante.
Al suo interno custodisce la copia dell’opera “Madonna con bambino” realizzata da Antonio Canova, l’opera originale è esposta nel Museo di Arte Sacra di Genga.
In questo luogo vi trovarono riparo gli abitanti della zona dalle invasioni del X secolo.
Infatti già in quel periodo nell’area esisteva un oratorio (ancora visibile oggi), addossato a una parete rocciosa della grotta. Il piccolo luogo di culto di proprietà delle Monache Benedettine, chiamato Infra Saxa, accoglie ancora oggi le preghiere di tutti i visitatori.
Nel 1828 Papa Leone XII decise di far costruire sopra una vecchia chiesa già esistente, un nuovo luogo di culto più grande, su disegno dell’architetto Giuseppe Valadier venne eretto l’attuale tempio.
L’Eremo di Santa Maria Infra Saxa, è realizzato in semplice pietra e in parte scavato nella parete rocciosa.
All’interno si conservava una statua lignea della Madonna, andata distrutta in un incedio che interessò parte del convento negli anni ’40.
La statua attuale, realizzata in pietra, è la copia dell’originale.
Dal 1981 all’interno del Tempio del Valadier, si tiene il Presepe vivente più grande al mondo.
Riprendiamo la navetta che ci porta nuovamente al parcheggio, prendiamo l’auto in direzione Sassoferrato.