Merano e il WineFestival
Il Merano WineFestival è dal 1992 un appuntamento internazionale immancabile, dove appassionati ed esperti di enogastronomia si incontrano per scoprire le novità del settore nell’elegante Kurhaus di Merano, in un ampio programma di eventi ed iniziative, un progetto costante che mira ad individuare le eccellenze enogastronomiche italiane.
Quest’anno tra le oltre 950 case vitivinicole che vi partecipano, si trovano le 2900 etichette premiate con Award Rosso e Award Gold (tra queste le 100 eccellenze Award Platinum) la parte gastronomica vede anche partecipare i 363 prodotti premiati.
Per celebrare i 500 anni dalla scomparsa, è stato istituito un tributo dedicando uno spazio a Leonardo Da Vinci, un percursore in ambito vitivinicolo.
Due le novità nell’area vitivinicola, i vini in Anfora, affinati nel modo più antico e vini in Vulcano, con 28 vini prodotti in territorio vulcanico.
Centinaia le proposte nella zona della Gourmet Arena, tra queste ho ritrovato con piacere il Salumificio Patrone che anche quest’anno presentavano i loro ottimi salumi di suino e di cinghiale e una novità, il Salame con Tartufo.
Il Salame al Tartufo è molto piacevole, il sapore del pregiato fungo viene percepito immediatamente e non annoia.
Il Salumificio Patrone è una piccola realtà artigianale toscana che dal 1992 produce prodotti tradizionali della Maremma.
E’ stato anche un piacevole ritrovare la Pasticceria Loison, azienda artigiana dolciaria vicentina fondata nel 1938.
Il loro spazio è sempre ricco di gustosi prodotti come Panettoni, biscotti ed eleganti confezioni, ottime idee regalo.
Tra le doverse varietà dei biscotti, ho assaggiato quelli al caffè e quelli alla pera, una piacevolezza dal sapore autentico e unico.
Il Merano WineFestival è un vero e proprio viaggio a 360° tra sapori e profumi.
Dopo il WineFestival colgo l’occasione di visitare posti particolari della città, cercando di scoprire quei luoghi che non avevo visto lo scorso anno, così seguendo la segnaletica percorro una delle passeggiate e costeggio il fiume Passirio.
La Passeggiata d’Inverno si collega con la Passegiata Gilf lungo una delle due sponde del fiume Passirio, molto interessante perchè lungo il percorso vi è un antico ponte romano e un giardino subtropicale molto particolare, oltre ad una splendida vista sulla Gola della Gilf.
Un cosa interessante è che qui si trova il punto in cui si separano la placca tettonica Adriatica da quella Euroasiatica. Proseguendo il percorso si può procedere lungo la Passeggiata Tappeiner oppure verso Lazago.
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