Skansen, il museo all’aperto
Un luogo affascinante e un po’ particolare da visitare in città è Skansen, un vero e proprio museo a cielo aperto, situato sull’isola di Djurgården non molto distante dal Museo Vasa, il Nordiska Museet che presenta la storia, la vita e tradizioni nordiche dal XVI secolo.
Skansen, fondato nel 1891, è il primo museo all’aperto al mondo, aperto 365 giorni l’anno, dove è possibile scoprire il passato della Svezia attraverso 5 secoli di storia e cultura nelle case, nelle fattorie e i laboratori artigiani.
La vasta area di 300.000 mq raccoglie oltre 150 abitazioni e fattorie provenienti da tutto il Paese, si ha in questo modo la possibilità di scoprire come vivevano le persone dell’epoca.
La collina in cui si trova Skansen era un arcipelago roccioso spoglio con cespugli appena bassi e gruppi sparsi di pini marittimi. Il fondatore di Skansen, Arthur Hazelius, trasformò questo paesaggio arido portando grandi quantità di terriccio e piantando migliaia di alberi e cespugli.
L’obiettivo era, ed è tutt’ora, che i visitatori potessero conoscere le varie Regioni della Svezia sotto forma di edifici, orti, animali e flora e fauna.
Il paesaggio intorno alle fattorie è destinato a collegare insieme gli esseri umani, gli edifici e il regno animale ed illustrare il rapporto dell’uomo con la natura. L’ubicazione degli edifici è ragionevolmente logica in relazione alla geografia della Svezia, con il campo Sami a nord e la fattoria Skane nella parte meridionale del parco.
Ciò si riflette anche sulla scelta della vegetazione: abete rosso, pino e betulla a nord e il vicolo dei salici e il bosco di faggi vicino alla fattoria Skane a sud.
Dopo aver preso la scala mobile, si raggiunge il quartiere della cittadina di Skansen, un esempio di come poteva apparire una città svedese al volgere del secolo scorso, con i suoi edifici di legno rosso e le strade acciottolate.
Vi si trovano anche laboratori artigiani, come la Glassworks dove è possibile vedere come vengono prodotti vari tipi di oggetti in vetro e anche acquistarli.
Vi è poi un laboratorio di ceramica, che vende tazze, brocche e vasi e anche una panetteria che dal 1870 vende pane e prodotti da forno. All’altra estremità del quartiere si trova la tipografia con una sala stampa risalente al 1840.
Si trova poi il negozio del ferramenta ospitato in un edificio della fine del 1800 e proprio dietro si trova l’appartamento visitabile in stile anni ’30.
Un esempio di vita in una fattoria del nord della Svezia, lo si può vedere nel’Älvros Farmste, il loro modo di vivere basato principalmente allevamento di bestiame e silvicoltura. Altro esempio di vita in fattoria lo si vede nella The Mora Farmstead della Svezia centrale del 1700, formata da fattoria, cottage, stalle e un magazzino.
All’interno del parco di Skansen si trova anche la Chiesa di Seglora, magnifico edificio in legno risalente ai primi anni del XVIII secolo, in uso ancora oggi per celebrazioni come matrimoni, battesimi o anche concerti.
Nell’immenso comprensorio si trova anche un esempio di com’era la scuola all’epoca.
Nel 1842 fu deciso che tutte i comuni dovessero avere almeno una scuola, l’edificio ospita oltre l’aula, l’alloggio dell’insegnante.
A Skansen vi è anche l’unico zoo di Stoccolma dove si possono ammirare diverse specie animali che popolano la Svezia, oltre ai tipici animali nordici domestici e selvatici, tra cui alci, renne, orsi lupi e linci.