Stoccolma, la Venezia scandinava

Alla scoperta della Capitale Svedese

by Albore Simone Marino

Stoccolma

Stoccolma è molto grande, ma gli ottimi collegamenti tra la città e l’hinterland, garantiti da un’ampia rete di mezzi di trasporto pubblico, garantiscono una soluzione comoda e rapida per gli spostamenti.

La città è formata da 14 isole che si trovano nel punto in cui il Lago Mälaren sfocia nel Mar Baltico, con i suoi 1140 Kmq è il terzo lago più grande del Paese.
A Stoccolma vi è la sede del Governo, del Parlamento ed si trova la residenza ufficiale di Re Carlo Gustavo XVI, nonostante la famiglia reale viva a Drottningholm, a circa 15 Km da Stoccolma. Re Carlo Gustavo XVI regna dal 1973, fa parte della dinastia reale più antica al mondo (circa 200 anni). La primogenita Vittoria di Svezia è l’erede al trono, titolo ereditato solo nel 1980, dopo la sua nascita, quando il Parlamento svedese approvò la legge secondo cui l’erede al trono fosse il primogenito a prescindere dal sesso.
Il Sovrano di Svezia ha compiti unicamente rappresentativi e cerimoniali, attualmente si occupa di compiere visite di Stato all’estero e di riceverle in patria.

Kit press

Kit press

I prezzi a Stoccolma sono piuttosto alti, quindi se pensate di visitare questa città mettetelo in conto, un esempio è il biglietto dei mezzi pubblici che costa circa €4,50 e dura 75 minuti.
Anche i prezzi dei musei sono piuttosto considerevoli, il prezzo minimo è di circa €15, però a tutto ciò si può ovviare acquistando la Stockholm Pass con validità di 1, 2, 3 o 5 giorni.

Scoprire la storia della Svezia

Tra i primi punti d’interesse della città che visitiamo, vi è lo Scenkonst Museet, il Museo Svedese delle arti dello spettacolo (140 SEK), dedicato alle arti della danza, della musica e del teatro, caratterizzato da una combinazione di interattività e oggetti. Al suo interno si trovano circa 50.000 oggetti collezionati nel corso di oltre 100 anni, i più antichi risalgono al 1500. Le collezioni comprendono strumenti musicali, modelli di scenografie, costumi, oggetti d’arte, figure teatrali e pupazzi.

Scenkonst Museet

Scenkonst Museet

Questo museo si trova non molto lontano dallo splendido edificio marmoreo del Kungliga Dramatiska Teatern, il Teatro Reale Drammatico, fondato nel 1788 da Re Gustavo III, ma nell’attuale sede dal 1908. L’edificio è in stile art decò, la facciata è decorata da bassorilievi che rappresentano le diverse forme d’arte.

Kungliga Dramatiska Teatern

Kungliga Dramatiska Teatern

Poco distante da entrambi, si trova l’Armé Museet, il museo dell’Esercito che ripercorre in un viaggio cronologico, attraverso oggetti autentici e scene drammatiche, la storia della Svezia dal XVI secolo ad oggi, concentrandosi su come le persone sono state colpite da guerre e conflitti, raffigurando la vita quotidiana delle guerre.

Armé Museet

Armé Museet

L’area espositiva è su tre livelli che comprendo oltre 100.000 oggetti dal Medioevo fino all’era moderna, tra cui uniformi, armi, gonfaloni, bandiere e molto altro. Di particolare interesse vi è la raccolta di trofei, una delle più grandi al mondo, conquistati sui campi di battaglia durante il periodo della grande potenza svedese.

Hedvig Eleonora Church

Hedvig Eleonora Church

Proprio dietro il museo si trova la Hedvig Eleonora Church, inaugurata nel 1737, dopo quasi 70 anni dall’inizio della sua costruzione. Ciò che contraddistingue la chiesa, è la sua base ottagonale e la torre centrale con una grande cupola.

Historiska Museet

Historiska Museet

Se siete appassionati di storia non potete non visitare l’Historiska Museet, uno dei più grandi musei in Svezia. Migliaia di persone accorrono a visitarlo per vedere i principali tesori in argento e oro della Svezia, l’incomparabile arte medievale e i reperti unici di una delle più violente battaglie della storia svedese. Al suo interno oltre 10 milioni di oggetti, artefatti archeologici ed arte ecclesiastica, scavati e trovati in quella che ora viene chiamata Svezia.

Un’area molto ricca dal punto di vista culturale ma anche naturalistico è l’isola di Djurgården, antica riserva di caccia reale. Oggi l’isola è una fantastica area di ricreazione e di divertimento nel centro di Stoccolma. Tra le attrazioni sono annoverate Skansen, il primo museo all’aperto del mondo; Junibacken, con gli amati personaggi delle fiabe di Astrid Lindgren; il luna park Gröna Lund e molto altro ancora.

Vasa, la triste storia di un maestoso vascello

Il Vasa Museum, probabilmente il più famoso e uno dei simboli di Stoccolma, si trova proprio sull’isola di Djurgården.
Il Vasa è l’unico vascello al mondo praticamente intatto, che dal XVII secolo sia giunto ai giorni nostri, custodito in un edificio appositamente costruito.

Vasa Museum

Vasa Museum

E’ un vascello a 3 alberi lungo circa 70 metri e una stazza di 1200 tonnellate, armato con 64 cannoni bronzei, la maggioranza dei quali sparava colpi da 24 libbre (circa 11 Kg).
Alla sua realizzazione lavorarono circa 400 persone, una volta completato appariva come uno dei più potenti vascelli mai costruiti.

Pochi giorni dopo il suo varo, il 10 Agosto 1628 il Vasa salpò dal porto di Stoccolma insieme alle altre navi che componevano la flotta. Dopo aver lasciato la banchina, a meno di 1 miglio nautico dal porto, improvvisamente venne investito da una forte raffica di vento che fece ondeggiare il Vasa, quando una seconda raffica folgorante lo piegò su uno dei suoi fianchi, iniziò ad imbarcare acqua dai portelloni dei cannoni e in pochi minuti si inabissò alla profondità di 32 metri, dove vi rimase per 333 anni. Almeno 1/3 delle persone a bordo perse la vita.

Vascello Vasa

Vascello Vasa

Gustavo II Adolfo Vasa, il Sovrano dell’epoca, voleva un numero di cannoni a bordo più grande del normale, ma la costruzione del vascello non era idonea a portare un peso tanto grande. Il vascello fu costruito con un’alta sovrastruttura e con due ponti recintati per i cannoni. Il fondo della nave era riempito con grosse pietre, che dovevano fungere da zavorra e mantenere la stabilità nell’acqua, tuttavia, il baricentro del Vasa era troppo alto e le 120 tonnellate di zavorra usate non erano sufficienti.

Dettaglio della prua del Vasa

Dettaglio della prua del Vasa

Nel tempo la posizione esatta del relitto fu dimenticata, solo nel 1956 Anders Franzén, un tecnico della Marina svedese appassionato di archeologia marina, si adoperò per le ricerche ed il suo recupero che avvenne nel 1961.

Il basso fondale fangoso con acque fredde e poco saline dell’arcipelago di Stoccolma, hanno protetto il Vasa dai batteri e dai vermi che solitamente si cibano di legno, lasciando fino ai giorni nostri una maestosa opera navale praticamente intatta, con oltre il 95% dei suoi componenti originali conservati e più di 14.000 oggetti di legno, fra cui 700 sculture.


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