Monte Olimpo, nella casa degli Dei
L’itinerario odierno prevede la visita dei resti della città di Dion e visita del Sacro Monte Olimpo, situato a circa 1.30h di auto.
Dion è situata a circa 15Km da Litochoro, ai piedi del Monte Olimpo, si tratta di un importante sito archeologico con resti del IV secolo a.C.
Il parco archeologico è diviso da una strada che idealmente distingue anche le due zone per epoche differenti.
La prima area che si incontra dall’ingresso principale è inserita in mezzo a vegetazione, boschi, paludi e torrenti, qui vi sorge la parte religiosa con i resti dei santuari dedicati agli antichi Dei greci.
Il primo in cui ci si imbatte è il Santuario di Demeter (VI sec.), successivamente si incontra il Santuario di Zeus Hypsostos e a pochi metri di distanza, emerge dalla acque paludose il Santuario di Isis. Proseguendo lungo il percorso si arriva al Santuario di Olympian Zeus ed il Teatro Romano che rimpiazzò il Teatro Greco situato poco più a nord. Tornando verso il Santuario di Demeter, si attraversa la strada e si entra nella seconda zona del sito archeologico che racchiude i resti della città romana (IV-V sec.).
Si può percorrere la lunga via principale di epoca romana pavimentata con grosse pietre, dove ai suoi lati si sviluppa la città, si possono ammirare tra i più, i resti dei bagni pubblici e la basilica Cristiana. Percorrendo per intero la via romana si arriva ai resti della Villa di Dionisio che conserva una magnifica pavimentazione a mosaico. L’Università di Salonicco, continua a studiare e a provvedere agli scavi all’interno del parco, è facile imbattersi in punti dove si trovano studenti alle prese con pale o altro.
Finito il bellissimo giro che ci ha portato in un’altra epoca, ci dirigiamo alla vicina cittadina di Litochoro. Qui vi si trovano ristoranti, bar ed alberghi, dalla città partono anche i sentieri escursionistici per raggiungere la vetta del Monte.
Finito il pranzo, molto “leggero” costituito da un piatto di Moussaka, ci mettiamo in auto ed imbocchiamo la strada che ci porta all’interno del Parco Nazionale del Monte Olimpo.
Il Monte Olimpo con i suoi 2917 metri di altezza è la montagna più alta della Grecia e seconda dei Balcani, fu anticamente ritenuta la “residenza degli Dei”, nel 1938 è stata la prima zona dichiarata come Parco Nazionale.
Vige da circa 50 anni un regime speciale per proteggere questa parte unica del Paese con l’obiettivo di conservazione dell’ambiente naturale, della flora e della fauna. Il parco vanta la conservazione di più di 1700 specie di piante (di cui 23 autoctone), 32 specie di mammiferi (il più comune è il camoscio) e 108 specie di uccelli che possono rifugiarsi nelle fitte foreste e le ripide pendici della montagna.
Leggi specifiche vietano qualsiasi forma di sfruttamento di circa 10.000 acri che costituiscono il nucleo del Parco Nazionale. Nel 1981 l’UNESCO ha dichiarato ha dichiarato il Monte Olimpo “Riserva della Biosfera”.
Iniziamo la salita, ci fermiamo al grazioso Monastero di Agios Dionysios (Metochio) che dista circa 3Km da Litochoro. Trasferito qui dalla Confraternita nel 1950 dopo che i tedeschi distrussero il Monastero sul Monte Olimpo nel 1943.
La chiesa principale ospita la tomba del Santo Dionisio, mentre la sagrestia ha funzione di museo e racchiude preziosi cimeli.
Del complesso fa parte anche il negozio dove oltre ad articoli religiosi vi si possono trovare prodotti biologici fatti dagli stessi Monaci, tra cui formaggi, miele, uova e molto altro.
A pochi chilometri di distanza ci si ferma ad un chiosco dove le autorità del parco del Monte Olimpo fermano per avere informazioni a fini statistici ed informano sulle cose da vedere lungo il percorso. Proseguendo lungo la strada un po’ tortuosa ma tenuta piuttosto bene per circa 14 Km, ci dirigiamo al Sacro Monastero di San Dionisio del Monte Olimpo, si tratta del Monastero risalente al 1542 duramente colpito dalle forze tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale.
Si trova a 17 km da Litochoro e circa 14 Km dal nuovo Monastero che abbiamo visitato in precedenza, le condizioni attuali portano ancora visibilmente i danni riportati dopo la Guerra, è stata ricostruita la chiesa principale ma continuano i lavori di ricostruzione e restauro. Dalla piazzola del parcheggio è possibile seguire un sentiero che porta alla “Grotta Sacra”, noi incuriositi e ben speranzosi di vedere ancora qualcosa di interessante decidiamo di intraprenderlo… non lo avessimo mai fatto! Il sentiero non ha assolutamente nessuna sicurezza, ci sono alcune parti in cui il terreno è viscido e scivoloso e presenta diversi scalini e pendenze, sulla grotta stendiamo un velo pietoso.
Stremati dal percorso riprendiamo l’auto, la strada ad un tratto diventa sterrata fino a Prionia, il punto più alto che può essere raggiunto in auto, qui ci sono aree di parcheggio ed iniziano i sentieri escursionistici. Percorriamo parte del sentiero europeo E4 che porta al Rifugio Spilios Agapitos che si trova a quota 2100 metri, la tratta è lunga poco più di 4 Km. Si tratta del sentiero più frequentato sul Monte Olimpo ed è la continuazione del percorso “Litochoro – Prionia”.
Lungo il sentiero ci si imbatte nella sorgente del fiume Enipea e si viene ammagliati dalla vista della piccola cascata, proseguiamo per qualche centinaio di metri e poi esausti decidiamo di rientrare al parcheggio e da lì rientrare in città.
Alcune aree del nuovo Monastero di Agios Dionysios sono accessibili solo agli uomini, si raccomanda un abbigliamento adeguato per visitare i luoghi di culto.
Se non indicato, è preferibile chiedere se è possibile fare foto e/o video nei luoghi di culto.
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