SAN LEO
L’antico borgo di San Leo è situato sopra un imponente masso roccioso con pareti a strapiombo non lontano della Repubblica di San Marino e la Riviera di Rimini.
La sua caratteristica conformazione, ispirò Dante Alighieri nella Divina Commedia.
Un tempo chiamata Montefeltro, nei secoli fu oggetto costante di contese, fino alla conquistata da parte di Federico da Montefeltro, che contrastò il dominio dei Malatesta.
Il Palazzo Mediceo (XVI sec.), tipicamente rinascimentale, fu costruito per ospitare il Governatore di San Leo e del Montefeltro per conto della Repubblica Fiorentina, infatti una pietra scolpita presenta il Giglio, simbolo di Firenze.
Le truppe fiorentine conquistarono San Leo 1517 in quella che fu una storica impresa guerresca e che venne celebrata anche dal Vasari in un affresco in Palazzo Vecchio a Firenze.
Il Palazzo Mediceo attualmente ospita il Museo d’Arte Sacra, l’Archivio Storico e la Biblioteca.
Mi sposto alla vicina Cattedrale di San Leone (XII sec.), tra le più importanti testimonianze di architettura romanico-lombardo che ingloba i resti di una più antica fondazione religiosa.
La struttura è realizzata completamente in arenaria, l’ingresso è posto sul fianco con portale sormontato dei busti scolpiti di San Leone e di San Valentino.
L’interno presenta una pianta a croce latina a tre navate, nella cripta che rappresenta la parte più antica della chiesa, era collocato il sarcofago con le spoglie di San Leone, oggi rimane solo una reliquia e il coperchio del sarcofago.
Di fronte si trova la Pieve di Santa Maria Assunta (IX sec.), l’edificio religioso più antico di San Leo.
Si presenta come una struttura massiccia, costituita da possenti mura di arenaria e pietre varie, presenta tre navate e tre absidi.
Le colonne interne sono realizzate con materiali di recupero come i capitelli corinzi del IV secolo.
La tradizione vuole che l’edificio fu realizzato sulla cella dove San Leone si ritirava in preghiera.
Poco lontano si trova la Torre Civica (XII sec.), imponente torre campanartia.
La sua struttura esterna quadrata, ingloba ed occulta all’interno una torre a pianta circolare di epoca più antica, alta fino alla cella campanaria.
Da qui mi sposto verso la Rocca, simbolo del borgo e raggiungibile a piedi seguendo un sentiero.
La possente fortezza testimonia la potenza dei secoli passati, al suo interno è possibile visitare una esposizione dedicata ad armi e reperti bellici dal 1500 alla Seconda Guerra Mondiale.
Eventi: Sagra delle Ciliegie
La Sagra delle Ciliegie di Pietracuta nasce nel 1976 dall’idea di alcuni amici che decidono ci celebrare con una festa, l’ultima Domenica di Maggio, il frutto coltivato nella zona fin dai primi del 1900.
Visitando San Leo si capisce che il borgo conserva l’affascinante antico carattere di luogo inaccessibile.
Da San Leo si può ammirare una magnifica vista sulla zona circostante, lungo la vallata del Marecchia fino al mare.
Dopo San Leo riprendo il viaggio e visiteròil borgo di Mondolfo.