Perugia
Perugia nella sua storia, fu centro etrusco e importante città medievale, è ricca di testimonianze storiche, monumenti ed è un polo culturale internazionale, l’Università degli Studi di Perugia (1308) risulta essere tra gli atenei più antichi d’Italia e del mondo.
Il centro storico di Perugia è costruito su un sistema di colline, formato da una sorta di acropoli e 5 antichi borghi medievali (Porta Sole, Porta Sant’Angelo, Porta S. Susanna, Porta Eburnea e Porta S. Pietro), il punto più alto della città – Porta Sole – è situato a circa 500 slm.
Perugia è circondata dal verde e ben collegata con il suo interland attraverso bus e minimetro, il costo del biglietto è di €1.50 e dura 70 minuti.
Nei pressi dell’Università per Stranieri di Perugia, fondata nel 1921 e situata nello storico Palazzo Gallenga Stuart (XVIII sec.) dal 1927, si trova l’imponente e massiccia Porta Augusta (III sec.) dalla quale si accede al centro storico cittadino.
Percorrendo le caratteristiche vie storiche perugine, si giunge a Piazza Danti dove si trova l’incompiuta facciata della Cattedrale di San Lorenzo (XV sec.), anche il lato posto su Piazza IV Novembre è rimasto incompiuto.
L’interno della Cattedrale è strutturata con un sistema di navate di altezza uniforme e volte riccamente affrescate.
Custodisce opere di un certo rilievo come la Madonna delle Grazie o il reliquiario del Santo Anello, quest’ultimo tra i più importanti capolavori orafi di epoca Rinascimentale.
Piazza IV Novembre è dominata dalla Fontana Maggiore (XIII sec.), composta da due vasche marmoree concentriche decorate con bassorilievi, si tratta di uno dei massimi esempi scultorei medievali italiani. Fu realizzata per celebrare l’arrivo dell’acqua nell’acropoli cittadina attraverso il nuovo acquedotto.
Sulla piazza si espone il gotico Palazzo dei Priori (XIII sec.), oggi sede del Municipio e della Galleria Nazionale dell’Umbria. Al suo interno si trovano ambienti di notevole interesse come ad esempio la Sala dei Notari o la Sala del Collegio del Cambio, che vanta affreschi del “Perugino” aiutato dell’allievo Raffaello.
Tra le “perle” che Perugia può vantare vi è l’affresco “Trinità e Santi” di Raffaello Sanzio.
L’opera di Raffaello fu completata dopo la sua morte da Pietro Vannucci, detto “Perugino“. L’affresco lo si può ammirare presso la Cappella di San Severo (XV sec.), risulta essere l’unica opera rimasta a Perugia fatta dal Sanzio.
Purtroppo nel corso dei secoli, l’opera nella parte superiore è stata danneggiata dall’umidità e nel corso degli anni ’70 è stato effetuato un cattivo restauro, per fortuna ha riguardato solo una “piccola parte”. La si denota guardando il Santo in bianco nella parte inferiore destra, dove il viso, parte della tunica e il libro tenuto in mano dal Santo hanno uno stile non proprio eccelso e sopraffino.
Nel 2020 ricorre il 500° anniversario dalla morte di Raffaello, un motivo in più per visitare questa straordinaria opera artistica.
Tra i luoghi più interessanti e particolari in città vi sono i sotterranei della Rocca Paolina (XVI sec.), costruita inglobando case, chiese e strade di un intero quartiere. Oggi questi affascinanti e ampi sotterranei vengono utilizzati come centro espositivo.
Perugia è tutta da scoprire, ci sono innumerevoli luoghi da visitare, nell’articolo ho solo indicato quelli sicuramente da non perdere e anche qualche curiosità, ma ogni rione ha le sue bellezze.