Nepal che passione

Viaggio in Nepal - Parte 1

by Albore Simone Marino

Per andare in Nepal occorre il visto che viene fatto direttamente in aeroporto a Kathmandu.
In Nepal la guida è “all’inglese”, così come le prese elettriche sono di tipo UK come tutti i Paesi ex Commonwealth, negli hotel però è facile trovare prese elettriche che permettono l’uso delle apparecchiature europee.

Per recarsi in Nepal non vi è una profilassi obbligatoria, ma vaccinazioni consigliate come Antitetanica; Anti Epatite A e B; Antitifo; Anticolera.
La profilassi Antimalarica, va fatta se ci si reca nelle aree tropicali meridionali del Paese soprattutto in stagione monsonica e/o per più giorni. L’Antirabica potrebbe essere utile nel caso in cui si visita e soggiorna nel Parco nazionale del Chitawan.
Si consiglia comunque di parlare sempre con il proprio medico o con il Centro di Medicina di Viaggi dell’Asl di appartenenza.

Direi che è quasi obbligatorio mettere in valigia una scorta di farmaci personali, da discutere con il

proprio medico.
In generale alcuni farmaci utili potrebbero essere: Aspirina o Paracetamolo; Disinfettanti intestinali (tipo Bimixim); Antidiarroici (tipo Imodium, Dissenten); Antinfluenzali; Antidolorifici e Antinfiammatori; Antibiotico per le vie respiratorie o ad ampio spettro; Crema antibiotica; Fazzoletti umidificati; Fazzolettini disinfettanti (Citrosil o simili); Collirio; Cerotti.

Consiglio di prepararsi almeno 1 mese prima della partenza con una cura di fermenti lattici, chiedete alla vostra farmacia o al vostro medico i più indicati.

Da tenere invece sempre nello zaino, oltre a eventuali farmaci che usate quotidianamente, un gel o salviette disinfettanti; un prodotto contro le punture da insetti e Gaviscon (o simili).


Consigli per gli acquisti

Un prodotto che mi permetto di consigliare per la puntura da insetti e tenere sempre con sé, è il Mosquito Stick di ESI.
Si tratta di un gel in stick per il prurito da puntura di insetti, ortiche e meduse, utile nell’attenuare la fastidiosa sensazione di prurito. E’ ricco di Aloe Barbadensis e Tea Tree Oil, sfrutta tutte le proprietà nutritive del succo d’Aloe, protegge naturalmente ed è adatto a qualsiasi tipo di pelle.

Un integratore di fermenti lattici da portare in viaggio, è Fermental Max, sempre di ESI.

E’ un integratore alimentare che contiene ingredienti naturali utili alla salute dell’organismo e per il benessere dell’apparato gastrointestinale.

Per tutelare la nostra gola e naso, ESI ha pensato alla linea di prodotti Propolaid.
Una linea di integratori a base di propoli in grado di stimolare il sistema immunitario e proteggere le prime vie aeree in grado di agire contro mal di gola, raffreddore e tosse.


E’ molto importante ricordarsi sempre di non bere acqua direttamente dai rubinetti e di non aggiungere ghiaccio nelle bevande, inoltre non utilizzare acqua del rubinetto neanche per lavarsi i denti.
E’ consigliato anche non mangiare verdura cruda e frutta non sbucciata.

Appena si arriva all’aeroporto di Kathmandu, si ottiene il visto d’ingresso, la procedura più veloce è quella di registrarsi sul sito del Ministero di Immigrazione Nepalese, 7 giorni prima della partenza per il Nepal.(http://online.nepalimmigration.gov.np/tourist-visa).

Non conviene effettuare la procedura online molto tempo prima della partenza, perché il sistema tiene in memoria i dati solo per 10 giorni.

Una volta compilati tutti i campi, si stampa il modulo che va consegnato agli ufficiali dell’immigrazione una volta arrivati in Nepal.

Anche avendo fatto la procedura online, in aeroporto va comunque compilato un piccolo foglietto con i propri dati personali e del soggiorno nel Paese, poi si va alla cassa pagando $25 (soggiorno fino a 15gg); $40 (soggiorno fino a 30gg); $100 (soggiorno fino a 90gg), una volta pagato ed ottenuto la ricevuta si passa direttamente dagli ufficiali dell’immigrazione, che controllano la documentazione e appongono il visto sul passaporto.

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