Herceg Novi
Decido di costeggiare le Bocche di Kotor fino ad Herceg Novi, l’ingresso delle Bocche di Kotor dall’Adriatico.
L’ingresso principale del centro storico è attraverso la Torre dell’orologio (1667), superata la quale si giunge ad una grande piazza dove al centro sorge la Chiesa dell’Arcangelo Michele (1883). Seguendo le indicazioni e salendo le scale si giunge in cima alla collina dove vi è il padrone incontrastato della città, il maestoso Kanli-Kula (XVI sec.).
Il forte fu eretto sulla roccia ed usato come prigione, oggi l’interno della fortezza è stato trasformato in un moderno anfiteatro all’aperto.
Scendendo verso il mare si raggiunge Fortemare, il bastione che sorge ai margini della città dove si gode un gradevole panorama. Finito di visitare Herceg Novi, mi dirigo al vicino Monastero Savina.
Dalla cima di una collina, il Monastero Savina offre un meraviglioso panorama sulla costa. Il complesso monasteriale è composto da tre chiese, la piccola Chiesa dell’Assunzione della Vergine (XV sec.), al cui interno vi si trovano ancora parte degli affreschi gotici, accanto vi è la Chiesa della Dormizione (XVII), in stile romanico-bizantino famosa per le bellissime iconostasi. Nel complesso si trova il museo che custodisce la mano della Zarina Jelena, moglie dello Zar Dusan, avvolta in una catena d’argento. Inoltre, vi è la croce di Santo Sava e altri oggetti di valore sacrale. La Chiesa di San Sava (XV sec.), si trova poco fuori dal complesso monastico. Finito di visitare anche il Monastero Savina, decido di tornare indietro prendendo il traghetto, avendo in questo modo l’opportunità di vedere anche l’altra costa delle Bocche di Kotor.
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2 commenti
Siamo molto curiosi di andare in Montenegro, interessante la curiosità che hai pubblicato.
E’ un magnifico Paese, c’è veramente molto da vedere.