Montelupone
Montelupone è annoverato tra i Borghi più belli d’Italia e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Il borgo si erge sulla cima di un colle, conserva ancora le antiche mura cittadine del 1400 che proteggono le zone d’interesse storico, culturale e turistico.
Mi addentro tra le vie del borgo dove si affacciano importanti palazzi nobiliari, fino a raggiungere la Collegiata dei Santi Pietro e Paolo (1735), in stile tardo barocco con navata unica.
Diverse opere impreziosiscono il suo interno, tra queste è possibile ammirare la “Madonna in trono con bambino e gli apostoli Pietro e Paolo” (1516).
Proseguo poi fino alla Chiesa di San Francesco (XIII sec.), nata in stile gotico e trasformata a meta del 1700 in tardobarocco.
Conserva al suo interno 4 statue in stucco del 1752 che raffigurano Fede, Speranza e Carità e la Sacra Romana Chiesa.
Raggiungo la Piazza del Comune dove si affacciano edifici importanti, tra cui il maestoso Palazzo del Podestà (XIV sec.), con loggiato a cinque archi e la Torre civica.
Al piano nobile si trova la Pinacoteca Civica, mentre dal loggiato si accede alla Chiesa della Pietà, dedicata a San Giovanni Battista, oggi utilizzata come spazio espositivo.
Sulla destra si trova il Palazzo Comunale in cui fu inaugurato il teatro storico “Nicola degli Angeli” nel 1889.
Il Teatro dispone di 272 posti, due ordini di palchi e una pianta a ferro di cavallo, il soffitto è affrescato con personaggi delle opere del poeta locale Nicola degli Angeli a cui è dedicato.
I sotterranei invece si trova il Museo delle Arti e Mestieri antichi, con sale dedicate ad ambientazioni particolari.
Raggiungo infine la Chiesa di S. Chiara (XVI sec.), sede di un antico convento delle Clarisse.
Purtroppo è chiusa ma dal totem si possono leggere interessanti informazioni che aiutano ad immaginare l’interno tardobarocco.
Di fronte vi è Parco Franchi, dove potersi rilassare e godere di un bel panorama sulla zona circostante.
Carciofo di Montelupone
Il prodotto locale è il Carciofo di Montelupone, Presidio Slow Food, ha un colore violaceo con tonalità di verde e non presenta spine.
Di dimensioni più piccole rispetto a quello comune, ha un sapore caratteristicamente dolce e intenso, ingrediente principale di molti piatti della tradizione maceratese.
Si precisa che strutture, aziende e/o enti pubblici citati non hanno corrisposto alcun compenso, bene materiale e/o altro in cambio di questo articolo.
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