Ormai “veterano” del Merano Winefestival, partecipo per la prima volta all’evento enogastronomico “Il Bontà“, che si è svolto dal 24 al 26 Febbraio alla Fiera di Cremona.
Si tratta di una fiera in cui le eccellenze enogastronomiche incontrano l’interesse di consumatori ed operatori di settore, il tutto condito da un ricco programma di eventi tra cui showcooking e workshop.
La fiera ospita anche “Gusto Divino“, un’area dedicata a sommelier, operatori di settore e anche amanti del vino, dove poter degustare ed acquistare vini e spiriti, provenienti da tutto il territorio italiano.
Al Bontà erano presenti oltre 200 espositori che proponevano i loro prodotti.
Impossibile non assaggiare e acquistare qualcosa, anche perchè si tratta per lo più di realtà artigiane, di conseguenzza acquistando i loro prodotti si aiutano direttamente le aziende agricole, bypassando il resto della filiera di distribuzione.
Soprattutto conoscendo le loro difficoltà economiche, dopo ciò che succede da diverse settimane con le giuste proteste di allevatori ed agricoltori in Italia e anche in altri Paesi europei.
Tra le cose piacevoli che ho scoperto è stata la presenza dello stand della Scuola Casearia di Pandino, in provincia di Cremona.
Dal 1954 l’Istituto Stanga di Pandino forma professionisti del settore lattiero-caseario, a disposizione degli studenti un caseificio dove gli studenti producono diverse specie di prodotti caseari che vengono successivamente messi in vendita nello spaccio interno. Completano le procedure standard di produzione casearia, i laboratori di chimica e microbiologia annessi al caseificio.
Ho acquistato la loro ricotta, la crescenza senza lattosio e il primosale senza lattosio, abbiamo mangiato quest’ultimo e devo dire che sono stato piacevolmente stupito, si scioglieva in bocca, ottimo e delicato.
Complimenti a questi ragazzi e i loro docenti che formano futuri professionisti in un settore non semplice e purtroppo ancora poco considerato.
Quindi acquistando i prodotti creati dalle abili mani di questi ragazzi possiamo contribuire alla loro formazione e anche le successive generazioni.
Spaccio rivendita prodotti caseari della Scuola lattiero-casearia Pandino
Via Bovis, 6
Pandino (CR)
Rimanendo in tema lattiero-caseario, ho conosciuto il Caseificio Val d’Aveto, nato nel 1991 per rilanciare la produzione casearia a latte crudo del formaggio San Stè e la salvaguardia dell’identità di questa valle ligure.
Al caseificio confluisce il latte di circa 300 mucche di razza bruna alpina o pezzata rossa, dislocate in 25 stalle del territorio.
Nel loro stand ho acquistato il loro yogurt colato, un tipo di yogurt alla greca particolarmente cremoso e dal sapore intenso, naturalmente ricco di proteine.
Il loro yogurt colato è senza additivi chimici o addensanti, senza zuccheri aggiunti o panna, è ottenuto esclusivamente da solo latte intero bovino.
Oltre al classico yogurt bianco, si hanno a disposizione ben 16 varianti, realizzate con composte di frutta o quelle più creative e particolari come caramello salato, strudel di mele e pralinato croccante.
Ho mangiato la variante gusto caffè, gustosa e cremosa, dolce al punto giusto.
Non vedo l’ora di provare anche gli altri gusti che ho acquistato!
Caseificio Val d’Aveto
Via Rezzoaglio Basso, 35
Rezzoaglio (GE)
Email: info@caseificiovaldaveto.com
Tel.: 0185870390
Per quanto riguarda la parte vitivinicola, ho scoperto Cantina Dagradi, fondata nel 1875 è tra le più antiche cantine dell’Oltrepò Pavese.
La Cantina Dagradi negli anni ha ottenuto importanti onoreficenze nei più importanti concorsi nazionali e intenazionali.
Ho acquistato per mio padre il Buttafuoco Dell’Oltrepò Pavese D.O.P., vino rosso fermo realizzato con uve Croatina e Barbera.
Presenta un colore rosso rubino e un profumo caratteristico con lieve sentore di violetta, il sapore è secco e robusto, ideale come tutto pasto o in abbinamento a cacciagione e salumi.
I titolari sono persone molto disponibili con le quali è un piacere parlare e scoprire i loro prodotti.
Cantina Dagradi
Località Cà del Piano, 4
Cigognola (PV)
Email: info@dagradi.it
Tel.: 038552964
Altra bella scoperta è stata l’Azienda Agricola La Pagliara, a conduzione familiare, che coltiva uve biologiche per la produzione di vino biologico.
Producono uva e vino biologico da oltre 10 anni, quindi molto esperti e attenti.
Ho potuto chiacchierare con il titolare il Sig. Mazzocchi Mauro, persona veramente squisita, cordiale e che trasmette quanto ama e tiene ai suoi prodotti.
Il loro vino rosso fermo “Rosso Pagliara” è ottenuto da uve Barbera e Bonarda, rigorosamente raccolte a mano.
E’ un vino adatto a tutto pasto, risulta fresco e fruttato.
Azienda Agricola La Pagliara
Località La Pagliara
Travo (PC)
Email: mazzocchimauro2@gmail.com
Tel.: 3336798323 – 3490922487
Altri prodotti che ho gustato sono state ad esempio le “Tette delle Monache“, non pensate male, si tratta di un dolce realizzato con soffice Pan di Spagna ripieno di Crema Chantilly.
Stand sempre molto affollato quello di “Tette delle Monanche di Nonna Lucia“, dopo aver mangiato il loro prodotto ho capito perchè!
La storia del negozio affonda le radici con Nonna Lucia, che cresciuta in un monastero di monache apprese l’arte della pasticceria e in particolare delle “Tette delle Monache“.
Una volta sposata produce il dolce in casa sua per poi venderlo alla popolazione.
Realizzati con diverse coperture, dal biscotto Lotus o Oreo al tradizionale con una semplice spolverata di zucchero a velo.
E’ un dolce delizioso, morbido e cremoso, gudurioso ad ogni morso, insomma da provare!
Tette delle Monanche di Nonna Lucia
Via Santi Gervaso e Protaso, 13
Parabiago (MI)
Email: ordini@tettedellemonache.it
Tel.: 03311488677
Quello che mi ha trasmesso la fiera de “Il Bontà” è sicuramente l’attenzione verso gli artigiani, i territori, la tradizione, la qualità e la sostenibilità.
Molte aziende agricole hanno prodotti biologici, molto attente anche dal punto di vista della sostenibilità ma sicuramente ciò che lega tutti è la valorizzazione e la passione del proprio territorio e la qualità dei loro prodotti perchè, in fondo, ci mettono la faccia.
Si precisa che strutture, aziende e/o enti pubblici citati non hanno corrisposto alcun compenso, bene materiale e/o altro in cambio di questo articolo.