Asti, una città spumeggiante
La zona dell’Astigiano è la patria dell’Asti Spumante DOCG, tra le eccellenze vinicole italiane conosciute ed esportate in tutto il mondo. Tutti gli anni a Settembre, si tiene uno dei concorsi enologici più importanti d’Italia, la Douja d’Or.
I monuimenti del centro storico di Asti testimoniano il periodo di massimo splendore vissuto dal libero Comune nei secoli XI-XIV.
Nella centrallissima triangolare Piazza Vittorio Alfieri a Settembre si celebra lo storico Palio di Asti, corsa di cavalli montati senza sella tra le più antiche d’Italia.
La maggior parte dei punti d’interesse del centro storico di Asti, si sviluppa lungo Corso Vittorio Alfieri.
Si giunge al barocco Palazzo Civico sede del Municipio fin dal 1558. L’edificio venne ristrutturato e ampliato nel ‘700 dall’architetto Benedetto Alfieri, un cugino del padre di Vittorio, considerato uno zio dallo stesso poeta.
Al suo interno, tra le varie sale affrescate è possibie ammirare anche il Salone degli Astigiani Illustri.
Situata accanto al Municipio, si trova la gotica Collegiata di San Secondo (XIII – XV sec.) dedicata al Santo Patrono di Asti, la più antica della città fu eretta sul luogo del suo martirio e sepoltura.
Presenta un interno gotico a tre navate con tracce di affreschi tre-quattrocenteschi, la cripta conserva le reliquie del Santo.
Proseguendo lungo la via si raggiunge Piazza Roma dove si trova la Torre Comentina (XIII sec.) alta oltre 38 metri, è inglobata nel Palazzo Medici (1897), edificio neogotico conosciuto come “Castello di Piazza Roma”, al centro della piazza si trova il Monumento all’Unità d’Italia (1898).
Si arriva poi alla Torre De Regibus (XII sec.) alta circa 27 metri e unica a pianta ottagonale, è stata abbassata di tre piani a fine ‘700. La torre era parte di un complesso difensivo che all’epoca vedeva la presenza di altre due torri.
Poco distante si trova Palazzo Alifieri, dimora infantile del poeta.
Asti è infatti la città natale del poeta, scrittore e drammaturgo Vittorio Alfieri (1749 – 1803), che apparteneva ad una delle più nobili e ricche famiglie piemontesi.
All’interno di Palazzo Alfieri (XVIII sec.) si possono vedere gli arredi e alcuni oggetti che testimoniano l’attività letteraria, viaggi e passioni del poeta.
Poco distante si trova il neogotico Santuario di San Giuseppe (1930 circa) edificato al posto della precedente fatiscente e finita in disuso Chiesa di Sant’Agese. La caratteristica facciata in mattoni rossi con al centro la torre campanaria da 12 campane.
L’interno a tre navate custodisce la cripta con le spogle del Beato Giuseppe Marello.
Proseguendo si vede la Torre Rossa (I sec.), uno degli edifici più antichi e ben conservati in città, è costruita in laterzi e arenaria e costituisce una delle due torri della porta occidentale dell’antica città romana, sopraelevata poi nel periodo medioevale.
Una leggenda vuole che sia stata l’ultima prigione di San Secondo (Santo Patrono di Asti), prima del suo martirio.
Dal XII secolo è adibita a campanile prima dell’antica Chiesa di San Secondo, che sorgeva sull’attuale sedimento della barocca Chiesa di Santa Caterina (XVIII sec.) con cupola ellittica.
Raggiungo poi la gotica Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo (XIII sec.), è la chiesa più grande del Piemonte.
L’interno a tre navate con volte a crociera, stupisce per le dimensioni e le decorazioni. Si conservano numerose opere interessanti, tra queste la fonte battesimale (XV sec.) e il mosaico presbiteriale duecentesco.
Mi dirigo poi verso la Torre Troiana (XIII sec.), detta anche Torre dell’Orologio, è alta circa 44 metri ed è uno dei simboli della città.
La campana situata sulla sua sommità è del 1531, una delle più antichedel Piemonte ancora in funzione.
Un posto decisamente consigliato per uno spuntino, pranzo o cena è la pizzeria “La Pizza” (Via Pelletta, 8), in pieno centro città, a pochi metri dalla Collegiata di San Secondo.
Offrono una varietà molto ampia di prodotti tra cui scegliere, a dir poco deliziosi, con materia prima di qualità e ad ottimo prezzo. Da segnalare anche la cordialità dei gestori, molto simpatici e ospitali.
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