LARNAKA, crocevia di culture
Larnaka è sede del principale aeroporto internazionale della Repubblica di Cipro.
Inizialmente conosciuta come Kition, è la più antica città di Cipro.
Crocevia di civiltà dai primi albori della storia tra colonizzatori o commercianti, tra Greci, Persiani, Romani, Bizantini e Veneziani, solo per citarne alcuni.
A Larnaka ho soggiornato presso il St. George Rent Rooms, a poche decine di metri dalla Chiesa di San Lazzaro, il Castello e a circa 100 metri dalla spiaggia di Finikoudes. L’appartamento è spazioso, all’ingresso si trova il bagno e l’angolo cottura, una porta scorrevole separa ques’area con la zona notte. L’arredo è moderno e il letto è ampio, ogni appartamento dispone di aria condizionata, TV e Wi-Fi. La struttura è convenzionata con il locale Truck Inn che è della stessa proprietà.
Tra le principali attrazioni della città, il Forte Veneziano che risale al periodo della dominazione ottomana, dopo la fine di tale periodo, i britannici ne fecero una prigione. Oggi al suo interno ospita il Museo Medievale del Distretto di Larnaka, la cui collezione copre ben XV secoli di storia.
A pochi passi si trova la Moschea di Tusla, una delle più antiche moschee della città, originariamente era una chiesa bizantina ortodossa a tre navate. Nel XII divenne Chiesa Cattolica e trasformata in moschea nel periodo di occupazione ottomana del 1571. Il minareto è costruito sulle fondamenta dell’antica torre campanaria.
Poco distante si trova anche la Chiesa di San Lazzaro (IX sec.), costruita in pietra ed esempio di architettura bizantina, al suo interno racchiude una magnifica iconostasi barocca in legno, mentre sotto al Santuario si trova la tomba del Santo. Accanto alla chiesa si trova il Museo Ecclesiastico.
Il lungomare di Larnaka è ricco di ristoranti, locali e strutture alberghiere, è considerato il centro frenetico della vita notturna.
Situata poco lontana dall’aeroporto, la Moschea di Hala Sultan Tekke, situata sulle sponde del lago salato che nel periodo estivo è una grossa distesa di sale, ma da Ottobre il lago si riempie non solo di acqua, ma anche di vita, infatti vi fanno ritorno uccelli migratori.
Gli appassionati di archeologia, possono visitare il sito archeologico di Choirokoitia, Patrimonio Culturale dell’Umanità UNESCO, situato a circa 30 Km da Larnaca.
Una meta che non può assolutamente mancare, è Lefkara, caratteristico e grazioso villaggio noto per i suoi pizzi e produzioni di argenteria.
Questo piccolo villaggio ha legami stretti con l’Italia, in modo particolare con Milano.
Si narra che Leonardo Da Vinci venne in questo villaggio per trovare un prezioso ricamo che donò al Duomo di Milano. Esiste un centro tavola chiamato “Da Vinci” perché ricorda quegli antichi ricami ed ancora oggi, sull’altare del Duomo di Milano, è presente un “centro altare” prodotto a Lefkara.
Tra le chiese e i monasteri del distretto di Larnaka, segnalo il Convento di Agios Minas risalente al XV secolo. E’ un monastero in stile bizantino e gotico, dove le monache vendono i loro prodotti, come ad esempio miele e marmellate.
Maestosamente arroccato a circa 700 metri sulla cima di un picco roccioso, si trova il Monastero di Stavrovouni, a circa 30 Km da Larnaka. Giungervi in auto non è affatto una passeggiata dato i molti tornanti e le pendenze della strada, ma una volta arrivati si è indubbiamente ricompensati.
La particolarità del Monastero, oltre la bellezza architettonica e del panorama circostante, è che nella chiesa del XVIII secolo, si custodisce un frammento della Santa Croce.
IMPORTANTE
La visita nel comprensorio del Monastero è consentita solo agli uomini, le donne possono giungere fino al piccolo negozio che si trova all’ingresso. Non è consentito l’accesso in pantaloncini e abiti corti, inoltre non è possibile portare con sé fotocamere e videocamere.
Rimanendo in zona, consiglio di visitare e fare anche acquisti alla Golden Donkeys Farm situata pochi chilometri dal centro abitato di Skarinou.
Si tratta di una fattoria in stile tradizionale, al suo interno si trova una zona dove poter mangiare, una piccola chiesa ortodossa e numerosi recinti con gli asini e delle gabbie con volatili. L’intera area fa anche da giardino botanico, delle etichette identificative vengono poste davanti ad ogni pianta o fiore. Gli asini poi sono molto dolci e sempre in cerca di coccole, animali molto simpatici e soprattutto intelligenti (a differenza del pensiero comune), il posto è ben tenuto e pulitissimo.
Qui si può visitare la fattoria, dare da mangiare agli asini e fare escursioni in compagnia di questi animali molto cari all’uomo. La fattoria in più ha uno shop dove si possono trovare prodotti a base di latte d’asina e olio di oliva provenienti dalla tenuta.