NICOSIA, la Capitale divisa
Nicosia, nell’antichità Lydra, fu uno degli antichi Regni a Cipro, oggi è divisa dalla linea verde supervisionata da Esercito Britannico ed ONU.
Il centro storico si trova all’interno delle grandi mura medievali costruite dai veneziani, segno distintivo della città, con i suoi bastioni e le sue porte utilizzate per ospitare importanti edifici come il Municipio.
La Ledra Str. è la lunga via principale che attraversa la città vecchia fiancheggiata da caffè, ristoranti e negozi, che conduce fino al Check Point, la porta tra le due “facce” della città e dell’isola.
A Nicosia ho soggiornato presso il Crown Inn Hotel, a circa 20 minuti a piedi dal centro.
La struttura è di categoria 2 stelle, da sottolineare la pulizia e l’accoglienza da parte della proprietaria, molto gentile e disponibile. La camera è di dimensioni normali, l’arredo sembra un po’ datato, ma comunque nulla di negativo, si ha a disposizione TV, aria condizionata e prodotti da bagno. Punto dolente per noi Italiani è la colazione, essendo abituati a mangiare dolce purtroppo non vi erano croassant ma solo vegetali, salumi e formaggi. Per gli ospiti è riservato Wi-Fi e parcheggio gratuiti.
Tra i principali punti d’interesse della Capitale, si trovano la Paphos Gate, il più piccolo dei tre ingressi originali veneziani costruiti per la città murata (insieme a Porta Famagosta e Porta Kyrenia). La porta è una semplice apertura nelle pareti, coperto da una volta a botte, la cui particolarità, insieme alle mura vicine, sono strette lungo la linea verde.
Poco distante si trova la Chiesa cattolica della Santa Croce (1900), la cui costruzione fu finanziata anche dalla Casa Reale di Spagna ed amministrata da Padri Francescani.
Porta Famagosta, la porta militare delle Mura Veneziane, utilizzata per conservare munizioni militari fino al dominio inglese. E’ caratterizzata da una bellissima facciata con un passaggio a volta ed è tra i luoghi più immortalati di Nicosia.
Una tappa imprescindibile per gli amanti dell’archeologia è il Museo Archeologico di Cipro, uno dei più importanti dell’isola, ma consiglio anche il Museo Bizantino, nel parco della Cattedrale di San Giovanni, una mostra completa di arte bizantina lunga quasi 1.500 anni.
Spostandosi fuori dalla Capitale, consiglio di visitare il Machairas Monastery, è situato a circa 40 Km da Nicosia. E’ uno dei Monasteri più famosi dell’isola e ospita l’icona miracolosa di Panagia Machairas (la Vergine Maria).
Per un soggiorno in questa zona, immersi nella natura e nella tranquillità, consiglio l’Aperanti Agrotourism a Pera Orinis, situato a circa 30 minuti da Nicosia. Il paese, si trova ad un’altura di circa 400 metri slm, pulito e molto bello, il centro è caratterizzato da abitazioni costruite in modo tradizionale e strade in ciottoli. L’agriturismo è molto bello e ristrutturato in modo tradizionale, le camere ampie, pulite e molto belle, poi Sara e Tassos sono molto ospitali, gentili e sempre disponibili.
Nei pressi di Pera Orinis, è impossibile non notare le 5 cupole dorate della Chiesa Russa Apostolou Andrea, la più grande chiesa russa sull’isola, accanto ad essa vi è la chiesa ortodossa rumena di Agia Megalomartyra e Agio Ioanni Hozeviti, fatta completamente di legno.