Bressanone, la città vescovile

Alla scoperta del Trentino Alto Adige - Parte 1

by Albore Simone Marino

Fortezza

Fortezza è un piccolo borgo a pochi minuti da Bressanone, raggiungibile comodamente in treno, caratterizzata dal vicino forte la cui maestosità risalta già in lontananza.

Chiesa del Sacro Cuore di Gesù

Chiesa del Sacro Cuore di Gesù

Nel borgo è presente la Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore (fine XIX sec.), presenta un’architettura in stile romanico-gotico costruita con blocchi di porfido a vista, all’interno presenta una navata unica con volta a croce.

Forte di Fortezza (Forte Basso)

Forte di Fortezza (Forte Basso)

Il maestoso Forte di Fortezza (1830) si trova a pochi chilometri dal paese e lo si raggiunge a piedi o in bici attraverso percorsi ciclopedonali. Fu costruito in soli 5 anni dagli strateghi militari asburgici e serviva come sbarramento della valle per contrastare le armate napoleoniche pronte ad invadere l’Austria.

Ancora oggi è considerata una delle opere militari più importanti dell’arco alpino. Anche se venne realizzato per fini bellici, nella realtà non venne mai utilizzato a questo scopo, fu quasi subito adibito a deposito.

Il forte è formato da tre blocchi progettati per essere indipendenti in toto. Il Forte Basso, il Forte Medio e il Forte Alto (la cosiddetta Cittadella), quest’ultima completamente separata dagli altri blocchi posta sul monte 75 metri più in alto.

Cappella della Fortezza

Cappella della Fortezza

Nella Piazza d’Armi del Forte Basso si trova la Cappella della Fortezza (1845) dedicata a Santa Barbara, costruita in stile neo-gotico e realizzata per le necessità religiose dei soldati.

Ha un interno molto piccolo ma curato, è in grado di ospitare circa una trentina di persone. Di recentemente è stata arredata da pannelli con citazioni della Bibbia e delle encicliche degli ultimi Papi.

Il Forte di Fortezza è anche il luogo della leggendaria “Caccia all’oro di Mussolini“.
Nel periodo tra settembre 1943 e aprile 1945 si narra che ospitò oltre 127 tonnellate d’oro della Banca d’Italia trafugate dai nazisti, di cui però ne furono recuperate solo 25 tonnellate…


Come in tutta questa zona dell’Alto Adige, ci sono molte cose da interessanti da vedere, la maggior parte delle distanze è possibile percorlera in treno, evitando in questo modo di inquinare.

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