Corciano
Dopo aver visitato Assisi, decidiamo di andare a Corciano, non molto lontano da Perugia e dal Lago Trasimeno.
Corciano è un tipico esempio di castello medievale, costruito sulla cima di un colle dalla cui sommità si gode di un bel panorama della zona circostante.
Si accede al centro storico del borgo attraverso due prote, Porta Santa Maria e Porta San Francesco, che aprono la possente cinta muraria.
La cittadina umbra è caratterizzata da vicoli lungo le pendenze collinari e belle case in pietra.
Passeggiando nel piccolo borgo ci imbattiamo nel Palazzo del Capitano del Popolo (XV sec.), antica residenza dell’Ufficiale che Perugia inviava nei territori sottomessi.
A fianco si trova il bel Palazzo dei Priori e della Mercanzia (XV sec.), i quattro archi (di cui 2 murati) indicano il loggiato dove anticamente si teneva il mercato, al piano superiore si trova il salone dove venivano svolte le riunioni pubbliche.
L’elemento più importante presente a Corciano, si trova nella Chiesa di Santa Maria Assunta (XIII sec.).
Al suo interno si possono ammirare opere di altissimo pregio e grande valore, tra queste la pala dell’Assunzione di Maria (1513) realizzata dal Perugino.
Giunge ora di pranzo e ci fermiamo al ristorante “Il Convento“, location molto bella ed elegante situata in quelle che erano le cantine di un complesso conventuale del XIII secolo. Menù tipico umbro, qui ho preso gli Umbricelli alla Francescana, una cacio e pepe con aggiunta di lardo, decisamente buono.
Fuori dalla corte del complesso conventuale, si trova la ex Chiesa di San Francesco (1223), presenta una facciata a strisce alternate di pietra bianca e rosa. All’interno si trovano pregevoli affreschi realizzati tra il XIII e il XIV secolo.
Oggi è uno spazio espositivo e ospita un museo con opere pittoriche e scultoree.
In lontananza si scorge la Chiesa del Serraglio (XVI sec.), all’interno è presente un interessante affresco della Vergine con il Bambino attorniata da angeli nell’atto di potare dei fiori.
Dal 2003 Corciano è riconosciuta tra i Borghi più belli d’Italia.
L’unica cosa di buono che ho trovato in questo lungo periodo caratterizzato dal Covid, è stato quello di poter riscoprire luoghi del nostro Paese.
Spesso come viaggiatori ci spingiamo in mete lontane, quando invece abbiamo posti meravigliosi da visitare magari a pochi chilometri da casa.
L’Umbria ci ha colpito molto per la bellezza dei borghi, i paesaggi, i prodotti locali e l’ospitalità delle persone.
Purtroppo non siamo riusciti a vedere tutto quello che avevamo programmato, sicuramente sarà un’ottima scusa per poterci tornare.