Questa pagina raccoglie le domande più comuni che riguardano problemi con compagnie aeree o bagaglio, a cui l’Avv. Falangone ha dato una risposta.
Se non trovate ciò che state cercando o volete fare domande all’Avv. Falangone, visitate la sezione Agorà, lo spazio GRATUITO per avere assistenza su problematiche di viaggio.
Siamo in presenza di due voci differenti.
Con il termine indennizzo andiamo a chiedere la somma già stabilita per legge (da €250 a €600) a cui abbiamo diritto nelle ipotesi di overbooking, volo cancellato e ritardo a destinazione pari o superiore alle 3 ore.
Con il termine risarcimento si intende invece tutte quelle somme extra che abbiamo sostenuto in più poiché non preventivate a causa del ritardo aereo (ad esempio notte in albergo persa).
Il passeggero che rinuncia volontariamente alla prenotazione ha diritto ai benefici da concordare con la compagnia aerea nonché di scegliere tra:
– rimborso del biglietto aereo entro una settimana;
– imbarco su un volo alternativo (diritto di riprotezione) con partenza il prima possibile o in una data successiva di suo gradimento, a seconda della disponibilità dei posti.
Il passeggero non consenziente a cui non è permesso di salire a bordo del volo precedentemente acquistato è ancora più tutelato dalla legge ed avrà diritto a:
– compensazione pecuniaria per overbooking aereo;
– rimborso del biglietto o imbarco su un volo alternativo (diritto di riprotezione) con partenza il prima possibile o in una data successiva di suo gradimento, a seconda della disponibilità dei posti;
– assistenza in aeroporto.
Se ti trovi in aeroporto e hai appena scoperto che il tuo volo è stato cancellato, ricordati che hai comunque il diritto di essere riprotetto sul primo volo disponibile, di ricevere vitto e alloggio nel caso in cui il prossimo volo non parta nello stesso giorno.
Rimane fermo il diritto a richiedere la compensazione pecuniaria nella ipotesi in cui la cancellazione del volo sia imputabile alla compagnia aerea (esempio guasto tecnico, cambio personale, scelta organizzativa della compagnia, ecc..);
Se i voli erano in connessione tra di loro con un unico codice di prenotazione hai diritto ad essere riprotetto dalla compagnia con tutta l’assistenza necessaria (anche il pernotto in hotel se la partenza è posticipata al giorno successivo).
Rimane ferma anche la possibilità di richiedere la compensazione pecuniaria laddove vi siano i presupposti.
In caso di smarrimento bagagli è necessario sempre presentare denuncia mediante modulo PIR e conservare tutte le fatture o scontrini delle spese sostenute fino alla consegna del bagaglio.
Attenzione, per richiedere il risarcimento è necessario comunicare il reclamo subito alla compagnia altrimenti si perde il diritto di richiedere il risarcimento.
Ad esempio, nel caso di danneggiamento del bagaglio il reclamo va fatta entro 7 giorni mentre nell’ipotesi di ritardata consegna entro 21 gg. Tali termini sono perentori.
Ricordate che nella ipotesi in cui all’interno della valigia vi siano beni di rilievo è sempre consigliabile all’atto dell’imbarco fare la dichiarazione di maggior valore, senza di essa l’importo massimo richiedibile è di € 1200 circa.
La compagnia può offrirti anche un voucher ma solitamente è consigliabile richiedere l’importo in denaro poiché lo si può utilizzare secondo le proprie esigenze e non essere vincolati con la compagnia.
Il passeggero ha diritto al rimborso integrale del biglietto poiché l’evento che impedisce la partenza non è imputabile a nessuna delle parti contrattuali.
Pertanto il contratto deve essere risolto per impossibilità sopravvenuta.
L’orario deve essere calcolato all’arrivo.
Sul punto la giurisprudenza ha chiarito come anche in caso di ritardo di 2 ore e 55 minuti si può avere diritto all’indennizzo poiché il ritardo va computato non al momento in cui le ruote toccano la pista ma nel momento in cui si apre il portellone dell’aereo.
L’Enac ha potere sanzionatorio solo nei confronti della compagnia aerea laddove la compagnia non rispetti i regolamenti europei ma non può imporre alla stessa di pagare il risarcimento in favore del passeggero.
Quest’ultimo dovrà sempre e comunque agire nei confronti della compagnia per ottenere il dovuto.
In definitiva, solo il Giudice con sentenza può imporre alla compagnia il pagamento laddove questa si rifiuti di farlo.
Certamente il termine entro cui si può formulare la richiesta è di 2 anni dal verificarsi della cancellazione oppure del ritardo aereo.
Per poter formulare la richiesta è necessario avere copia della prenotazione /o biglietto aereo nonché tutta la documentazione attestante le spese sostenute.